Una settimana che si preannuncia cruciale e non priva di polemiche quella che attende Roma.

Si inizia con l’interrogatorio di Virginia Raggi che slitta. Era fissato davanti al pubblico ministero Francesco Dall’Olio e all’aggiunto Paolo Ielo che indagano sulla nomina del fratello di Raffaele Marra. A renderlo noto è stato l’avvocato della sindaca, Alessandro Mancori, spiegando di aver chiesto ed ottenuto un rinvio dell’interrogatorio, che era stato programmato appunto per oggi .

A parere del legale, la prima cittadina, indagata per abuso d’ufficio e falso, non andrà in procura prima della fine della prossima settimana.

Nell’attesa dell’interrogatorio, nel M5S la strategia che si sta mettendo in atto è quella di fare quadrato attorno alla sindaca e procedere nelle scelte sull’amministrazione comunale passo dopo passo. Il capogruppo dei pentastellati Paolo Ferrara ribadisce: “il gruppo capitolino M5s è compatto, solido e unito intorno a Virginia” smentendo ricostruzioni giornalistiche sulla presenza di consiglieri “dissidenti che starebbero valutando” di staccarle la spina. “Sono costretto a ribadire questo concetto una volta a settimana”.

L’interrogatorio della Raggi sarà il primo confronto diretto tra indagata ed inquirenti. Si cercherà di fare luce sulle dinamiche che hanno portato alla nomina di Renato Marra, giudicata illegittima dall’ Anac e alla base dell’indagine coordinata dal pm Francesco Dall’Olio. La prossima settimana, dopo l’ok al bilancio che è previsto per lunedì, la sindaca avrà modo di incontrare anche la sua maggioranza.